lunedì 23 giugno 2014

#Salviamoimacachi - Modena, 28 giugno 2014

#Salviamoimacachi

Dopo una prima manifestazione organizzata lo scorso 24 maggio da Linda Guerra, da più parti - giornalisti, parlamentari, associazioni e gruppi animalisti - si sta ponendo l'attenzione sulla necessità di agire al più presto per salvare i macachi detenuti presso l'Università di Modena per esperimenti.
Un link tra tanti, per informare sulla vicenda chi non ne avesse ancora sentito parlare: "Macachi prigionieri a Modena: ispezione a sorpresa" (articolo di Margherita d'Amico - Richiamo della foresta, Repubblica - 19/06/2014).
Il link diretto al video con le dichiarazioni dei ricercatori: "I macachi di Modena torturati e uccisi: 'per il solo scopo della conoscenza'"

Appuntamento sabato 28 giugno a Modena, largo S. Agostino, ore 15
- per info, evento fb https://www.facebook.com/events/1497117480500666/  oppure email: info@animalamnesty.it

venerdì 13 giugno 2014

Bruno Fedi "Il problema del metodo"

Condividiamo qui lo scritto del prof. Bruno Fedi "Il problema del metodo", che riteniamo di assoluta importanza e di estremo interesse.

Bruno Fedi, "Il problema del metodo"

Esistono problemi fondamentali per la sopravvivenza dell'intera umanità che non vengono avvertiti e, conseguentemente, non vengono presi in considerazione, perché non sembrano importanti, oppure perché esiste una cieca fiducia in una possibile soluzione, dovuta al progresso scientifico. Altri problemi, invece, di nessuna importanza (IMU, TARES), sono sopravvalutati, al punto di provocare cambiamenti politici, perché la loro soluzione sembra la premessa indispensabile ad ogni altro problema. Fra i problemi sottovalutati, c'è sicuramente il rapporto dell'uomo con la natura e gli altri viventi. Questo rapporto è totalmente ignorato dall'opinione pubblica, nonostante sia fondamentale per la sopravvivenza della stessa specie umana. Tutto il nostro comportamento, la nostra distruttività, la crudeltà nei confronti degli altri viventi, condiziona la sopravvivenza di intere specie e, spesso, di tutti i viventi. Nel giro di pochi anni i nostri comportamenti hanno creato vaste aree inquinate, con milioni di morti evitabili, a causa di tumori ed altre malattie, oppure hanno causato la morte per fame e mancanza di acqua di centinaia di milioni di uomini. Infine, hanno causato un cambiamento climatico, di cui non si sa ancora quali saranno le conseguenze: probabilmente una ecatombe. Gli animalisti hanno affrontato tutto questo, dal punto di vista della crudeltà dell'uomo verso gli altri animali, cioè da un punto di vista pietistico, ma anche da altri punti di vista, per esempio dal punto di vista scientifico o economico.