giovedì 8 dicembre 2016

Petizione urgente per SALVARE ANIMALI vittime del TERREMOTO

"in Italia non abbiamo dei piani nazionali 
per la messa in sicurezza degli animali"

Una vergogna!
E altrettanto dicasi del comportamento di chi non tollera e non aiuta chi per fortuna e giustamente non ha abbandonato i propri animali (membri della famiglia!) in questa difficile situazione.
Non possiamo, inoltre, non pensare a tutti quegli animali che non fanno parte delle famiglie, perché classificati "da reddito", "da lavoro", "da guardia" ecc. dei quali spesso nessuno si occupa e nessuno parla.

PETIZIONE URGENTE TERREMOTO CENTRO ITALIA: CI sono ancora animali bloccati nelle zone rosse, chiediamo l’intervento immediato delle istituzioni

#questionediprincipio - FIRMA per farmaci accessibili per animali

Condiviamo questa petizione lanciata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

#questionediprincipio
Farmaci a costo accessibile anche per gli animali

https://www.change.org/p/questionediprincipio-farmaci-a-costo-accessibile-anche-per-gli-animali

#QUESTIONEDIPRINCIPIO – FARMACI A COSTO ACCESSIBILE ANCHE PER GLI ANIMALI
I medicinali veterinari hanno prezzi altissimi nonostante, in moltissimi casi, abbiano la stessa composizione di quelli per uso umano. LNDC lancia una petizione popolare per chiedere di mettere fine a questa ingiustizia.
Perché pagare fino a 10 volte tanto lo stesso principio attivo? E come mai, se ci sono in  commercio farmaci con nuovi nomi ma il medesimo principio attivo del medicinale che uscì per primo in commercio, quest’ultimo viene proposto ad un prezzo di poco superiore, quasi simile, vanificando la libera concorrenza, facendo optare “per non sbagliare” il consumatore per quest’ultimo?
Troppe cose non ci sono chiare!
Per questo, nelle giornate del 10 e 11 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali, Lega Nazionale per la Difesa del Cane rilancia la petizione per chiedere al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute la possibilità di prescrivere i farmaci generici a costo contenuto anche per uso veterinario. Attualmente, infatti, la legge prevede che i medici veterinari non possano prescrivere farmaci per uso umano se esiste il corrispondente farmaco per uso veterinario. Tuttavia questi ultimi costano in media 4 o 5 volte, arrivando perfino a 10 volte, più di quelli per l’uomo nonostante il principio attivo sia identico.
Le differenze di prezzo sono ingiustificate e incomprensibili e portano moltissimi proprietari di animali da compagnia a non potersi occupare adeguatamente della salute e del benessere del proprio amico a quattro zampe. Il diritto alle cure deve essere uguale per tutti!
Inoltre, i farmaci “generici” ad uso veterinario (che ad oggi non possono essere identificati solo con il principio attivo ma che hanno un loro nome commerciale) quando esistono, invece di costare molto meno hanno un prezzo pressoché identico al farmaco veterinario di prima registrazione e questo è del tutto inaccettabile.    
Gli animali  non sono beni di lusso bensì hanno un valore sociale. La legge li tutela ma non fino in fondo!
Anche per questo l’ufficio legale della LNDC sta predisponendo azioni per far verificare se vi siano violazioni di legge nelle gravose modalità di vendita.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane si batterà quindi affinché gli animali domestici che ormai fanno parte integrante delle nostre famiglie non debbano soffrire a causa di questa ingiusta discriminazione e possano essere curati a prezzi accessibili.
L’Associazione lancia un appello a tutte le persone che vivono con uno o più pet, o semplicemente a chi li ama e vuole vedere tutelati i loro diritti, affinché firmino la petizione popolare – ai sensi dell’art. 50 della Costituzione Italiana – per chiedere di emanare una disposizione in base alla quale i farmaci già registrati per gli umani, che siano utili in ambito veterinario, possano essere utilizzati anche per gli animali da affezione e perché comunque vengano immessi sul mercato farmaci generici ad uso veterinario a prezzi giusti ed accessibili.

Chiedi ad Avon di non finanziare test su animali

Avon e la vivisezione "oltremare"

Nel 1989 Avon si è impegnata a fermare il test sugli animali... Ma quando le legislazioni dei paesi nei quali commercia i suoi prodotti (es. la Cina) richiedono dati da sperimentazione animale, se i dati presentati - provenienti da test in vitro (quindi senza animali) - non sono accettati, la ditta è costretta a eseguire test di vivisezione.
Lo scopo di questa petizione è incoraggiare Avon a rifiutare i test su animali, cercando così di salvare milioni di animali.