Questa la lettera appena inviata ai giornali locali. 03/12/2014
Egregio direttore,
questa non è la solita lettera contro il circo con
animali per la vita di prigionia che fa condurre a questi esseri nati liberi,
ma una riflessione sul fatto che le norme sono uguali per tutti e quindi a
tutti i cittadini spetta chiederne l’applicazione, quale che sia il soggetto
che compie l’illecito. Dato che l’art. 4 del Regolamento dell’imposta comunale
sulla pubblicità del Comune di Cremona contiene il divieto di effettuare
pubblicità commerciale mediante volantinaggio... come mai gli addetti del circo
ora presente in città volantinano ogni giorno, ovunque, ad ogni incrocio? Non
esiste alcuna deroga nei loro confronti (anche se abbiamo riscontrato come
qualche vigile sia ancora convinto che esista...). Inoltre, nella mattinata di mercoledì 3, un
minitrattore con animali finti distribuiva biglietti (quindi pubblicità
commerciale) nella zona della Banca d’Italia e dell’ex cinema Tognazzi, in
piena Ztl, in fascia oraria con il varco ‘chiuso’ dal semaforo rosso. I circensi,
quindi, hanno sicuramente infranto il regolamento circa la pubblicità e forse
anche il divieto di accesso alla Ztl senza autorizzazione (anche perché non
avrebbero, crediamo, potuto avere un’autorizzazione per compiere un’azione
vietata).
Cordiali saluti
Associazione UNA
Cremona (Uomo-Natura-Animali)