Egregio direttore,
abbiamo letto l’articolo a proposito del terribile episodio
di maltrattamento e conseguente morte di una mucca, uccisa a sprangate da un
mungitore. Ci è spiaciuto, però, leggere la precisazione del valore dell’animale
in denaro, come se fosse un bene, un oggetto piuttosto che un soggetto, una
vittima. Purtroppo, gli animali sono troppo spesso ritenuti cose sfruttabili,
invece che esseri viventi senzienti, individui che possiedono diritti, e non in
quanto dipendenti da un essere umano, ma di per sé (primi fra tutti, il diritto
alla vita e alla libertà, che purtroppo troppi pochi conoscono davvero).
Cordiali saluti
Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali) onlus