Comunicato stampa 24/08/2014
- #icebucketchallenge …e la sfida di una vera ricerca, senza animali
In questi giorni, personaggi noti si sfidano a versarsi
addosso secchiate d’acqua con lo scopo di sensibilizzare sulla SLA, con l’intento
di far comprendere la ‘convivenza’ dei malati con la loro patologia, ma anche e
soprattutto per raccogliere soldi per la ricerca. A livello internazionale, Pamela
Anderson si è chiamata fuori da questa ‘sfida’, chiedendo una scienza migliore
per tutti, uomini e animali. Infatti,
c’è un risvolto del quale poco si parla: questa ricerca
viene fatta anche impiegando i cosiddetti “modelli animali”, ossia l’inutile
vivisezione o sperimentazione animale che dir si voglia. Ovviamente, tanti
scienziati e ricercatori di tutto il mondo si impegnano nella ricerca senza
animali, anche per malattie terribili come questa. In Italia, ricordiamo la biologa Susanna Penco che è al tempo stesso ricercatrice senza uso di animali e malata
(di sclerosi multipla). Invece, purtroppo, a Cremona abbiamo chi studia maiali
per capire come funzionano le cose negli umani...!! Non è solo una questione
etica di diritti degli animali, ma anche scientifica, perché fare ricerche su
topi, scimmie o maiali nei quali vengono indotti i sintomi della malattia non
serve a nulla; si badi bene, vengono indotti i sintomi… a noi pare un po’ come se si facesse ricerca sulle persone sane
che si sono versate l’acqua addosso per simulare le sensazioni di quelle malate.
Quello che chiediamo è che la gente, famosa e comune, si informi e pretenda una
ricerca migliore per tutti.
Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
Per approfondimenti:
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