Si è ormai aperto l'anno di "rincorsa" verso l'Expo 2015 di Milano...
Sarà un appuntamento internazionale dedicato all'argomento della disponibilità di cibo sul pianeta, ma siamo scettici che una manifestazione di questo
Cremona, 2 luglio 2013
Abbiamo ricevuto, tramite la newsletter del Movimento
Antispecista, l’invito del Prof. Pocar in merito alla raccolta di proposte per
partecipare all’Expo 2015 di Milano.
Pur essendo questo appuntamento internazionale
dedicato ad un argomento, quello della disponibilità di cibo sul pianeta,
indubbiamente di grande interesse e in merito al quale potremmo proporre
discussioni e riflessioni da un punto di vista sicuramente particolare rispetto
al contesto, noi crediamo di doverci astenere da ciò.
Il motivo principale è che riteniamo che non si
dovrebbe collaborare e cercare visibilità all’interno di uno spazio, come
quello dell’Expo, la cui realizzazione è l’ennesima occasione per la
cementificazione di ampi spazi, con grandi affari per le lobbies del cemento e
dell’edilizia, ossia un ennesimo duro colpo nei confronti dell’ambiente e delle
specie non umane che lo abitano.
Come si può leggere sul sito http://www.worldexpo2015.it, verranno spesi 3.228 miliardi di euro per le
infrastrutture, che comprendono anche “opere di connessione viabilistica”,
ossia Pedemontana, Tangenziale esterna est Milano, Brebemi, collegamento Molino
Dorino, Autostrada dei Laghi.
L’unica azione che potremmo prendere in considerazione
sarebbe un’eclatante protesta al di fuori di quegli spazi!
Cordiali saluti
Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
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