sabato 20 ottobre 2018

Papa Francesco ponga fine alla tortura animale



PAPA FRANCESCO PONGA FINE ALLA TORTURA ANIMALE
(Espacio Publico TV, 27/10/2017 - https://youtu.be/Qplb8jD9pUs)
Traduzione del servizio:
Salve, sono Ingrid Chavarri e vi accompagnerò in una nuova edizione di “Espacio publico”.
Questa volta abbiamo ricevuto una petizione sottoscritta da più di 75.000 firmatari, solo una delle tante petizioni che sollecitano sullo stesso tema. Si tratta di una lettera indirizzata al nostro sommo pontefice e recita così:
Stimato Papa Francesco,
noi firmatari della seguente petizione rendiamo pubblica questa lettera perché tante ne sono state mandate a Lei sullo stesso tema, senza ottenere risposta. Dal 1567, Papa Pio V nella sua enciclica “De salutis gregis dominici” ha proibito in perpetuo e sotto pena di scomunica la tortura e morte di tori nelle celebrazioni religiose; questa proibizione ha subìto alcune modifiche, però è ancora in vigore e obbligatoria per il clero. Nonostante ciò, la chiesa cattolica appoggia apertamente le corride di tori, benedicendo i toreri prima che vadano ad uccidere un essere innocente che è stato diminuito nelle sue capacità e torturato prima di arrivare nell’arena; facendo processioni e celebrando messa dentro le arene. I tori sono parte della creazione e come tutti gli animali hanno un ruolo nella natura, come tali dovrebbero essere rispettati, non umiliati e torturati, come avviene pubblicamente. È incredibile che Lei, avendo preso il nome di Francesco, “come una guida e un’ispirazione nel
momento della sua elezione come vescovo di Roma”, il santo che chiamava gli animali non-umani suoi fratelli secondo le sue stesse parole nell’enciclica Laudato Si’, non si sia pronunciato sul maltrattamento estremo e sadismo che significa la tauromachia e continui a permettere che il clero partecipi attivamente a questi atti abominevoli, che sono più tipici del paganesimo che non della carità cristiana che Lei predica. In tutte le sue encicliche Lei fa riferimento alla riconciliazione con le creature, Lei indica che “il fine ultimo delle altre creature non siamo noi. Però tutte avanzano, insieme a noi e attraverso noi, fino a Dio”. Nel paragrafo 94: Il cuore è uno solo e la stessa miseria che porta a maltrattare un animale non tarda a manifestarsi nella relazione con altre persone. Ogni crudeltà nei confronti di una qualsiasi creatura è “contraria alla dignità umana”. Nel paragrafo 221: Dio ha creato il mondo iscrivendo in esso un ordine e un dinamismo che l’essere umano non ha diritto di ignorare.
Tutte le cose indicate in questa bellissima enciclica non sono state prese in considerazione, nemmeno dal clero, perché questa crudeltà nelle celebrazioni religiose continua con l’assoluto supporto dei membri della sua chiesa cattolica. 
Crede Lei che la Vergine e i santi della chiesa di cui Lei è a capo necessitino e si sentano
compiaciuti da questi sacrifici di esseri innocenti? Se a loro vengono messe palle infuocate sulle corna o sono affogati, usati in corride o sottoposti a qualsiasi altra forma di tortura che alcune città usano per onorare il loro santi patroni?
E’ tempo, Papa Francesco, che Lei pulisca la sua casa da questi demoni infiltrati che fanno sì che la gente perda la fede e si dichiari atea perché sente che la chiesa cattolica ha fallito con loro, non applica ciò che predica e accetta ogni tortura che soffrono degli esseri innocenti per  non essere cattiva con chi detiene il potere.
Non è troppo tardi per fare la cosa giusta, Papa Francesco, ponga ordine nella sua casa ed elimini le erbacce che soffocano ciò che la chiesa vuole raccogliere che è l’amore per tutto il creato. Rimuova il clero dalle piazze della morte, proibisca l’utilizzo di tori, vitelli, cavalli, galli e di altre creature innocenti che si utilizzano per la soddisfazione di alcuni sadici nelle festività dei santi patroni di gente alla quale la civilizzazione non è ancora arrivata. 
Sperando che Lei prenda la giusta decisione, onorando il nome che Lei ha scelto per il suo
pontificato e in modo clamoroso e proibisca la partecipazione di ogni membro della chiesa cattolica in queste orge pagane e l’utilizzo del nome di vergini e santi per divertirsi a torturare, assassinare, smembrare e spargere cadaveri degli animali innocenti che Dio ci ha dato come compagnia, La invitiamo a implementare e diffondere pubblicamente il testo originale dell’enciclica di San Pio V. Ci auguriamo abbia saggezza e coraggio sufficienti per fare ciò. Per Dio tutto è possibile.
Cortesemente,
Blanca Hidalgo Calderon, Grin Action e più di 75.000 firmatari

1 commento:

  1. MOLTO BENE! CONTINUARE A DIFFONDERE IN TUTTA EUROPA, MESSICO ED AMERICA DEL SUD. LA TAUROMACHIA DEVE FINIRE !!!!

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